LA FESTA DI SANTA LUCIA
Al via i festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Così, dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid, torna la festa tanto attesa che anticipa il periodo natalizio nocese. Le funzioni religiose si svolgeranno presso la Chiesa di Santa Chiara a partire da sabato 10 dicembre con l’inizio del Triduo che terminerà lunedì 12 dicembre.
Si comincia al mattino, alle ore 7:00, con la recita del Santo Rosario, l’accensione della lampada votiva ed a seguire la Santa Messa; in serata, alle ore 17:30 il Santo Rosario, l’offerta dell’incenso e la celebrazione eucaristica. Nella serata di lunedì 12 dicembre, alle ore 18:00, la Santa Messa sarà presenziata da Sua Ecc.za Rev.ma Giuseppe Favale, vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli che non farà mancare nemmeno quest’anno la sua presenza e la sua preghiera.
Al termine tutti nella piazzetta di via Principe Umberto, luogo simbolo per l’accensione del Falò, dove si raduneranno grandi e bambini. “Quest’anno il falò tornerà ad essere un ‘fuoco votivo’ (cioè la legna sarà offerta da alcuni amici di Castellana Grotte, che lo costruiranno.) Anche le pedane per alimentarlo il giorno dopo saranno offerte, come a solito, da ‘Intini legnami’” comunica don Stefano Mazzarisi. Alle 20:00 sul piazzale di Santa Chiara si darà invece il via all’evento 'Comunità in Festa', “con l’accensione di un grande Albero sulla facciata della Chiesa di Santa Chiara” conclude lo stesso don Stefano.
Martedì 13 dicembre, giorno in cui la Chiesa festeggia la solennità di Santa Lucia, alle prime luci dell’alba verrà eseguita dalla Banda cittadina “Santa Cecilia-G. Sgobba” la famosa Pastorale del M° Orazio Lippolis. In serata, invece, torna l’appuntamento con la Processione che attraverserà le vie principali di Noci e, prima di far rientro, farà sosta al Falò di via Principe Umberto per un momento di preghiera. Ci sarà anche un mercato natalizio realizzato a cura delle “Mamme creative”, un gruppo di mamme che con la loro creatività realizzeranno piccoli oggetti il cui ricavato sarà destinato ai lavori che interessano la Chiesa Madre. Non mancheranno le luminarie (della ditta Paciello di Monopoli) e i fuochi d’artificio.